La pelle è la nostra interfaccia con il mondo esterno. Essa non si limita a ricoprirci ma sorveglia e difende la nostra salute.

La cute ha numerose funzioni: è un organo di protezione, è responsabile dell’equilibrio idro-elettrolitico, è un organo di senso e di relazione ed è fondamentale per la regolazione del calore.

Ma  la pelle, oltre ad essere un vero organo autonomo con una sua specifica patologia è anche specchio delle malattie internisti che  ed offre una ricchezza di indicazioni di valore diagnostico che meritano una attenzione piu’ precisa.

Si possono eseguire visite specialistiche per:

  • Dermatologia pediatrica:

    La pelle dei nostri bambini è bellissima, morbida, liscia ed elastica… in apparenza perfetta.Però è anche molto delicata, sottile e indifesa.Necessita di cure e attenzioni particolari perché, formata da piccole lamelle cornee, la cute del neonato non è ancora in grado di creare quella barriera protettiva invisibile formata da acqua e grasso (il cosiddetto film idrolipidico) destinata a rafforzarsi man mano che il bambino cresce.E’ importante saper gestire i disturbi più frequenti: dermatite da pannolino, crosta lattea, dermatite atopica, frequenti irritazioni e arrossamenti.

  • Dermatiti da agenti chimici e fisici:

    Foto dermatiti, Termo dermatiti, Radiodermatiti,Dermatiti da freddo.

  • Eczemi:

    seborroico, nummulare ecc.

  • Dermatosi parassitarie:

    scabbia, acariasi, pediculosi (pidocchi) ecc.

  • Dermatofizie (micosi)
  • Malattie infettive
  • Dermatiti da batteri:

    follicoliti, impetigine, idrosadeniti, ecc.

  • Dermatosi virali:

    Herpes simplex, zoster, mollusco contagioso, verruche ecc.

  • Dermatiti da contatto:

    con possibilità di effettuare patch test

  • Dermatite atopica
  • Acne ed eruzioni acneiformi:

    sono tra i disordini  più frequenti e conosciuti in ambito dermatologico, malattie molto frequenti soprattutto tra i giovani. Accanto alle terapie tradizionali si affacciano oggi nuovi farmaci e nuove tecniche per poter migliorare l’andamento clinico e gli esiti inestetici a cui tale patologia conduce.

  • Rosacea:

    patologia caratterizzata da diverse fasi: flush, eritema e teleangectasie ( couperose ed eritrosi del volto), papulo-pustole e noduli, rinofima( fase più grave rappresentata dalla deformazione del volto). La couperose si manifesta con la presenza patologica di capillari più o meno dilatati, tortuosi, ed in quantità abnorme sul viso; l’eritrosi, che può associarsi alla couperose, si manifesta invece con delle chiazze rosse localizzate essenzialmente sulle gote, la cui intensità si modifica con fattori climatici, psicologici, ecc.

  • Orticaria:

    patologia molto frequente caratterizzata da forte prurito e pomfi diffusi, le origini sono numerosissime e non solo allergiche come spesso si crede. Attraverso test di vario tipo è spesso possibile risalire alla causa.

  • Malattie delle unghie (onicopatie) e dei capelli (alopecia):

    E’ un termine generico che indica una diminuzione patologica degli annessi piliferi. Si suddivide in molteplici forme più o meno gravi. Il problema della caduta dei capelli è complesso. Diverse possono essere le cause per cui è indispensabile una diagnosi corretta. Frequentemente lo stress gioca un ruolo aggravante, per cui l’aiuto del medico supporta la terapia farmacologica. Esistono terapie di fondo che possono essere applicabili in generale e terapie specifiche da utilizzare in modo mirato.

Alterazioni della pigmentazione

  • Iperpigmentazioni (macchie cutanee scure):

    Le macchie scure sono causate da accumuli di melanina ed emosiderina. Si riscontrano più frequentemente nel sesso femminile, soprattutto nelle zone fotoesposte. Le cause sono molteplici: fattori ormonali, gravidanza, uso della pillola anticoncezionale e altri farmaci, esposizione ai raggi UV eccessiva, alcune malattie possono accompagnarsi a pigmentazioni patologiche. Questi accumuli di melanina possono essere curabili. Il trattamento si basa sull’applicazione di creme schiarenti applicate con costanza o su terapie più efficaci quali peeling chimici o maschere schiarenti

  • Vitiligine:

    Niente può essere più ingiustamente ed incredibilmente discriminante del colore della pelle. La vitiligine è una alterazione del colore della pelle caratterizzata precisamente da chiazze acromiche ben circoscritte spesso collegabile a eventi stressanti psico-emotivi e comunque sempre profondamente influenzante la vita di relazione e l’autostima di chi ne è affetto.

  • Psoriasi:

    E’ una malattia infiammatoria cronica della cute caratterizzata dalla presenza di placche eritemato-squamose in genere distribuite in maniera simmetrica nelle sedi estensorie di gomiti e ginocchia, regione sacrale e cuoio capelluto. La malattia ha un andamento cronico recidivante con fasi di esacerbazione alternate a fasi di remissione di durata variabile.

  • Parapsoriasi
  • Patologie delle mucose orali e genitali
  • Patologie autoimmuni:

    connettiviti quali sclerodermia e lupus eritematoso

  • Patologie bollose

    come il pemfigo

  • Allergie cutanee:

    Le allergie cutanee costituiscono un capitolo molto importante in campo dermatologico. Attualmente sono in aumento per la maggiore esposizione ad agenti allergizzanti o comunque irritanti. Numerose sostanze per uso locale, sistemico (farmaci,alimenti,ecc.), inalatorie, possono scatenare reazioni allergiche e la loro manifestazione clinica varia a seconda della natura dell’agente e/o della via di contatto. Le allergie cutanee possono manifestarsi con reazioni acute o croniche ed accompagnarsi a sintomi generali anche gravi che possono interessare alcune funzioni vitali. Per una corretta diagnosi e individuazione delle cause occorre un’accurata anamnesi e l’accertamento con test allergologici di laboratorio ed altri eseguiti direttamente sul paziente (patch test)

  • Nevi e melanoma (prevenzione e diagnosi):

    I nei sono lesioni cutanee  che vanno sempre tenute sotto controllo con attenzione in quanto possono subire una trasformazione in senso neoplastico. “Prevenire è senz’altro meglio che curare”. Questo motto è fondamentale nel caso dei nevi. Infatti negli ultimi anni si sta diffondendo la prevenzione del melanoma maligno cutaneo. Il dermatologo oggi si avvale di criteri clinici e di strumenti sempre più sofisticati per arrivare ad una diagnosi tempestiva,o meglio ancora per individuare i nevi atipici per poterli asportare preventivamente. Viene utilizzato uno strumento denominato dermatoscopio che utilizza una fonte di luce ed una lente che permette l’ingrandimento della neoformazione. Nei casi più delicati si utilizza la stereomicroscopia (nevoscopia)  con cui grazie a sensibilissimi sistemi ottici le immagini vengono trasferite a un monitor e software sempre più sofisticati ne consentono una approfondita valutazione, elaborazione e archiviazione.

  • Neoformazioni cutanee:

    E’ un termine generico che comprende diversi tipi di lesioni a carattere benigno o maligno. Cisti, fibromi, lipomi, cheratosi seborroiche, angiomi ed alcuni tumori cutanei, sono alcuni esempi di lesioni cutanee benigne di interesse essenzialmente estetico. Le lesioni maligne sono costituite da formazioni a crescita progressiva e incontrollata; tra queste le più frequenti sono le neoplasie denominate epiteliomi. I due gruppi più frequenti sono i carcinomi basocellulari e spinocellulari, così chiamati per le cellule da cui hanno origine (basali e spinose). Il loro trattamanto si basa essenzialmente sulla asportazione chirurgica. Per le cisti ed i lipomi è possibile praticare incisione e svuotamento della formazione.

  • Micosi e malattie sessualmente trasmesse (venereologia) :

    In nessun altro campo delle malattie infettive come in quello delle malattie a trasmissione sessuale si sono verificate nelle ultime due decadi così profonde modificazioni nell’epidemiologia e nelle nostre conoscenze. La nostra attenzione deve essere rivolta non solo verso le più comuni e conosciute MTS (sifilide, gonorrea, etc..) ma anche verso le infezioni da Herpes Simplex, HIV, virus dell’epatite, verruche, papillomi e condilomi (virus del papilloma umano (HPV). Sono patologie molto comuni legate ad infezioni virali. Si manifestano in vario modo a seconda della sede colpita e sono malattie contagiose. I condilomi generalmente si trasmettono attraverso contatto sessuale. Hanno un lungo periodo di incubazione, ed una volta eliminati, occorre seguire attentamente il paziente per evitare le frequenti recidive.


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